giovedì 18 febbraio 2010

Lezioni da due soldi da chi vuole solo soldi

Spesso accade che un concetto ne nasconda un altro. Prendiamo, ad esempio, il concetto di libertà, così come viene utilizzato da molti in Italia per costruire delle retoriche politiche .

Il governo è retto da un partito che fa leva sul concetto di libertà. Questo partito è però in realtà un partito in certa misura autoritario; sia al suo interno, nella scelta dei suoi massimi interpreti, e sia all'esterno, nella gestione della cosa pubblica. Quindi di quale libertà stiamo parlando? I cittadini desiderano libertà o autorità mascherata da libertà?

E, per non parlare solamente di politica, parliamo di televisione: la pubblicità della Ferrarelle propone messaggi di questo tipo : "Ama chi sei. E nessuno sarà mai come te!".

Ora, a parte il fatto che amare sé stessi non mi risulta sia una pratica poco diffusa in circolazione, e a parte il fatto che nonostante tutti si sforzino di distinguersi alla fine tutti rimaniamo abbastanza simili, io mi domando perché un telespettatore dovrebbe apprendere questi insegnamenti di vita, di così bassa qualità, da un industria che fornisce questi insegnamenti solamente per i suoi scopi commerciali.

Perchè la Ferrarelle, oltre ad invadere il nostro immaginario con le sue richieste d'acquisto non richieste, ci lancia queste massime, questi imperativi, che in qualche modo dovrebbero aiutarci a trovare una strada nel mondo?

La risposta in fondo è semplice: conoscono il disperato bisogno di autorità dei loro telespettatori, conoscono le loro insicurezze. E poichè i telespettatori sono anche elettori, un collegamento in tutto questo esiste.

Dalle urne ai divani tutti siamo finiti a prendere lezioni da due soldi da chi vuole solo soldi.

5 commenti:

la madonna del petrolio ha detto...

Non so se il bisogno di autorità sia l'elemento chiave dello spot ferrarelle. Non credo che funzioni in modo imperativo, ma che serva piuttosto a collegare il prodotto (l'acqua, niente di più neutro e trasversale: è un bene primario per tutti) alla percezione individuale del sé già adottata dal potenziale cliente (io che curo la mia salute e il mio benessere, io che mi voglio bene, io che sono sicuro e sereno dello stile di vita che ho scelto). E'vero che lo "stile di vita" viene in larga parte costruito su suggerimento del grande calderone massmediatico (non solo dalla pubblicità aziendale, ma anche dalle proposte "culturali" - riviste, film, etc... -), ma a me sembra che quella pubblicità faccia leva su convinzioni già fortemente radicate. Non agisce come stimolo, o come atto autoritario, è più simile a una "spalla" servizievole.

Navarre Raee ha detto...

Se ti rivolgi alle intenzioni particolari di coloro che hanno ideato lo spot, probabilmente hai ragione. In effetti, ripensandoci, il tono è più quello di un consiglio amichevole che quello di un comando.

Però mi domando, restringendo al massimo il campo: la pubblicità, in passato, in Italia, forniva ai telespettatori questo tipo di conferme e di consigli sullo stile di vita più giusto da adottare?

la madonna del petrolio ha detto...

una volta la pubblicità era solo pubblicità, serviva a rendere visibile l'azienda e i suoi prodotti; ma da quando tutti hanno tutto, il prodotto in sè ha perso di significato. non viene più venduto in quanto bene utile o necessario, ma come conferma dell'autorappresentazione che l'individuo sceglie per sè stesso. da questo punto di vista trovo ad esempio sconvolgente la diffusione del mac (il pc, non l'hamburger;), scomodo e completamente inutile alla stragrande maggioranza dei suoi sostenitori.

Alceverde ha detto...

La tua è una lettura audace. Ma la mia è più scientifica:
"Ama chi sei. E nessuno sarà mai come te!" in realtà è l'anagramma di "bevi ferrarelle altrimenti ti stupro il gatto" in portoghese. Che naturalmente verrebbe compreso a livello sub-conscio dal nostro animo esperanto-latino e tradotto a livello istintuale in un'irrefrenabile voglia di vedere il nostro gatto stuprato (in casi eccezionali anche nell'imperativo di bere acqua ferrarelle).
Se le inventano tutte, oh!

Anonimo ha detto...

ah ah ah ah aha ha ha ha ah aha ha ah aha ha ah aha ha ah ah ah aha ha ah ah aha ha ah ah ah ah aha ha ah ah
(non è divertente il mio gatto è stato stuprato anni fà e non si è ancora ripreso.)

Anonimo portoghese