Ho taciuto fin qui
quest' esilio interiore
che sbatte e che preme
sotto il manto inferiore
di una contraddizione
vibrante una vita
distante
Ho taciuto fin qui
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
- A. De Large (2)
- Alimentari muffa e scorciatoie (4)
- Delio Cantimori (7)
- Esperienze e retoriche (33)
- Giochi di parole (2)
- Il Condizionatore (3)
- Linee (42)
- Materiali (4)
- Michail Bachtin (4)
- Niccolò Machiavelli (4)
- Pensieri (6)
- Riciclaggio (1)
- Riportare Strazzulla senza riportare nulla (5)
- RWLF (2)
- Semi-automatiche (4)
Archivio blog
-
▼
2009
(55)
-
▼
giugno
(11)
- Appunti (VII) : Eretici italiani del Cinquecento
- Appunti (VI) : Eretici italiani del Cinquecento
- Requiem
- Tre colpi
- Appunti (V) : "Eretici italiani del Cinquecento"
- Appunti (IV) : "Eretici italiani del Cinquecento"
- Visione semi-automatica
- Cristiano
- Punta lo stagno
- Appunti (III) : "Eretici italiani del Cinquecento"
- Una vita distante
-
▼
giugno
(11)
3 commenti:
vibrante, in effetti
tacere rende.
non sempre.
pero'.
l'operazione è riuscita.
il paziente è morto.
Posta un commento