mercoledì 17 giugno 2009

Requiem

Rimasto passeggero dietro il vetro spesso
osservo un lampione attendere il buio

Requiem parcheggiato la nebbia è valanga
Oggi vola un falco tra i larici degli altipiani

7 commenti:

Paul Marana ha detto...

crepuscolare questa amina koyum!
eppure non ho mai capito cosa significa!
(crepuscolare intendo)

Alceverde ha detto...

ti sei mai immedesimato in un insetto di notte ultraconfuso a causa della luce artificiale?
che prende la luce come riferimento pensando (pensando è un parolone) sia la luna, mentre invece sta girando in cerchio come un pesce rosso nella boccia. Oppure ai ragni quando stanno dentro un lavello o bidet poco utilizzato, e fai scendere l'acqua condannandolo ad una morte turbinante nelle tubatore che nemmeno all'hidropark più matto del mondo.

lillo ha detto...

ho come la sensazione che i due versi centrali abbiano solo in parte a che fare col resto... sarà il tono diverso, sarà che adoro l'ultimo verso e penso che già quello dica tutto... boh, cazzate!

Alceverde ha detto...

mi piace proprio, comunque.

Navarre Raee ha detto...

Alexander DL:

Più che crepuscolare, direi "strangozzi alla norcina con verdure grigliate"!

Alceverde:

A me capita spesso d'immedesimarmi con quelle scimmie che spipacchiano malboro, grattandosi il posteriore con qualche ruvida corteccia

Lillo:

Indubbiamente lo stacco esiste. Il problema è che non ho ancora capito se sia meglio mantenerlo o meno ( in fondo non mi dispiaceva l'idea di uno svarione significativo).

Paul Marana ha detto...

ehi ciao
sbrattando sangue
lo sai che anche io

Alceverde ha detto...

hai detto marlboro, così mi viene in mente questa triste faccenda.
Non c'entra assolutamente niente, ma ho bisogno di stigmatizzare apertemante un mio comportamento stupido parlandone. Tu sei il malcapitato interlocutore.
E cioé: le rare volte che compro le sigarette, tendo a comprare le Gauloises blondes GIALLE (primo peccato, le gauloises se la tirano che sono parecchio forti, e io compro la varietà ultra leggera) con su scritto Libertè tojours. Aldilà del fatto che mi piacciono, godo nel comprarle per via di quella scritta: "libertè tojours". Slogan che compensa ampiamente l'altrimenti brutto pacchetto. Che è brutto soprattutto se guardi la tamarraggine di quelli che gli stanno intorno.
Cio nonostante quelli che gli stanno intorno possono essere fighi quanto gli pare, non saranno mai fighi quanto "libertè tojours".
Io compro libertè tojours insieme alle sigarette.

Ecco, ho confessato il peccato, ora assolvimi se ne hai il coraggio.