giovedì 3 settembre 2009

Dal terzo piano. Alimentari, muffa e scorciatoie- 2

Durante i primi giorni di Settembre, la metropoli-forno ancora risente di un sole sbiancante e potente che spezza il respiro e scotta la carne all'incauto che tenta di varcare il portone all'ora di pranzo. I mattoni a vista dei caseggiati riacquistano colori intensi ed oleosi solamente verso l'ora del tramonto, quando ad illuminarli soavemente non v'è più il sole inquinato delle tre e un quarto ma il buio leggero delle sette e mezza. Proprio allora le lampade giallastre delle cucine, sparse nel tenero violaceo come lucciole, rendono il condominio borghese di Roma un quadro di Hopper.







Nessun commento: