domenica 6 settembre 2009

Alimentari, muffa e scorciatoie -4

In lontananza, come grandi labbra mollicce, le porte scorrevoli del grande magazzino-omogeneizzante attendono l'ingresso della prossima famiglia italiana. Sono milioni di puntini sbiaditi i capelli tinti-rame della madre che avanza senza ripensamenti verso la maldestra realizzazione del suo immaginario indotto. Come altrettanti puntini sono gli occhiali dalla montatura spessa che il padre democratico indossa a causa di tutti i libri non letti ma acquistati da Feltrinelli. Nel mezzo, neanche i capelli biondi e scarmigliati di una bambina riescono più a stonare con l'insegna giallastra che l'arredamentificio svedese ha scelto volutamente massiccia.

1 commento:

lillo il cane saggio ha detto...

diario di viaggio urbano, eh?
molto molto belli! :)