martedì 22 settembre 2009

Appunti: Il problema del contenuto, del materiale e della forma nella creazione letteraria - 2

"E' il peccato originale della teoria dell'arte in tutti i suoi campi, peccato commesso fin dalla culla di questa disciplina: l'atteggiamento negativo verso l'estetica generale, il rifiuto di principio della sua guida. La scienza dell'arte spesso è definita mediante la sua contrapposizione a un'estetica filosofica notoriamente non scientifica. Costruire un sistema di giudizi scientifici su un'arte singola - nel caso dato, sulla letteratura - indipendentemente dai problemi riguardanti l'essenza dell'arte in generale, questa è la tendenza degli studi attuali di poetica.
Se per problema dell'essenza dell'arte si intende una metafisica dell'arte, bisogna riconoscere che la scientificità è possibile soltanto là dove la ricerca è condotta indipendentemente da simili problemi. Ma con la metefisica oggi, per fortuna, non si deve più polemizzare seriamente e l'indipendenza, alla quale pretende la poetica, acquista un senso del tutto diverso e assai triste, che si può definire come pretesa di costruire la scienza di una singola arte indipendentemente dalla conoscenza e dalla definizione sistematica dell'originalità dell'estetico nell'unità della cultura umana.
Questa pretesa, in sostanza, è irrealizabile: senza un concetto sistematico dell'estetico, sia nella sua differenza dal conoscitivo e dall'etico, sia nel suo legame con essi entro l'unità della cultura, non si può neppure individuare l'ogetto che spetta allo studio della poetica - l'opera d'arte che si realizza nella parola,- separandolo dalla massa di opere verbali d'altro tipo. "

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