sabato 11 aprile 2009

Ai quattro lati di ciò che m'ha lasciato

La solitudine che fischia nell'orecchio
è un cane che abbaia
un tavolo quadrato vivo a un solo lato

La solitudine è un angolo da riempire
con pochi versi
incisi su un tovagliolo stropicciato.

9 commenti:

lillo ha detto...

questa tua mi ha ricordato tanto una bella poesia di elio pagliarani (l'unica sua che amo, in effetti, anche se in tanti mi dicono che gli assomiglio)... te la metto qui sotto, così fai il confronto... ciao!


Se domani ti arrivano dei fiori
sbagli se pensi a me (io sbaglio se
penso che il tuo pensiero a me si possa
volgere, come il volto tuo serrato
con mani troppo docili a carpire
quando sulle tue labbra m'era dato
baci dalla città) non so che fiori
siano: te li ha mandati per amore
d'amore uno incontrato in trattoria
dove le mie parole spesso s'urtano
con la gente di faccia.
Che figura
t'ho data, quali fiori può accordare
nella scelta all'immagine riflessa
di te?
Non devi amarmi se ti sbriciolo
su una tovaglia lisa: e non mi ami.

Navarre Raee ha detto...

Ciao Lillo, non conosco Pagliarani ma questa poesia è molto bella (mi ci sono volute parecchie letture per apprezzarla).

ps. in effetti ti asoomiglia

Alceverde ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Alceverde ha detto...

-------SPAM---------

"un cane che abbaglia"
dentro un recinto;
in un quartiere deserto eccetto un ragazzino(nero possibilmente) in bici,
di giovedì pomeriggio seminuvolo.
Ah, e strada molto larga.

Come Verifica parola mi ha dato "dionex". Oggi pomeriggio ho trovato un volantino di una chiesa cristiana di quelle che vanno per la loro. Forse Gesù sta cercando di comunicarmi qualcosa.

...umh...

Naaa, avrebbe telefonato.

------SPAM--------------

Anonimo ha detto...

la solitudine in fondo...è una merda

lillo ha detto...

BUON 1 MAGGIO!

BECCATI UN BUON CONCERTO ANCHE PER ME!!!

Anonimo ha detto...

salsiccia in avaria,
spirito di verdura e con una poderosa carriera di cicisbeo alle spalle...un buon inizio


adl adl adl

Anonimo ha detto...

gli chiedono:

"crede in Dio?"

risponde Hemingway:

"quualche volta, di notte"



adl

Alceverde ha detto...

ogni tanto la rileggo questa. Il titolo lo adoro. Ai quattro lati di ciò che m'ha lasciato. Me lo ripeto di continuo fino a provare un po' di nausea.