giovedì 2 aprile 2009

Se potessi a Trastevere con Cecco

1.

Tre cose solamente m'ènno in grado,
le quali posso non ben ben fornire,
cioè la donna, la taverna e 'l dado:
queste mi fanno 'l cuor lieto sentire.

Ma si mme le convene usar di rado,
ché la mia borsa mi mett' al mentire;
e quando mi sovien, tutto mi sbrado,
ch'i' perdo per moneta 'l mie disire.

E dico: "Dato li sia d'una lancia!",
ciò a mi' padre, che mmi tien sì magro,
che tornare' senza logro di Francia.

Ché fora a torli un dinar più agro,
la man di Pasqua che ssi dà la mancia,
che far pigliar la gru ad un bozzagro.

(Cecco Angiolieri)

3 commenti:

antonio lillo ha detto...

s'i' fossi lillo come sono e fui
terrei le donne giovani e leggiadre
e l'altre lasserei a voi :-P

sempre lillo ha detto...

parlato con la casa editrice per quella storia di farenhait... mi hanno consigliato o 1. di insistere con la libreria per smuoverli a ordinare il libro, perchè sono un pò stronzi... oppure 2, più semplicemente ordinarlo direttamente a loro lietocolle (sul loro sito clicca in alto su "lo staff" e usa la mail di diana, che è la responsabile per queste cose: parla del problema che hai avuto e specifica che avevi parlato con me e che sei mio amico, fornisci il tuo indirizzo e non dovresti pagare spese di spedizione, o almeno così mi hanno detto)...
ovvio che (era sottinteso nelle loro parole) se riesci a ordinare più di una copia, loro sono più felici, perchè amortizzano le spese che non ti fanno pagare... ma qui ovviamente nessuno ti costringe...

Anonimo ha detto...

unguento