domenica 8 febbraio 2009

Esponenziali



Ho iniziato per gioco in salotto,
duplicando formiche nere.
Da due a quattro da quattro a otto,
sul pavimento osservarle
affrontare un deserto di pane,
ordinate sfilare
attraverso muraglie babilonesi,
due mesi rimasi
storto
ignorando che ambissero al collo.

Poi tutto a un tratto la crisi,
quei morsi,
il controllo che persi,
e allora...

Piccole formiche nere
iniziarono per gioco in salotto
duplicando piccole formiche nere.

















4 commenti:

Anonimo ha detto...

dopo l'ennesima puntura di umiltà
il timido festeggiato di malinconia
si ubriacava di noia
e se tanto mi da tanto
quella sera ero ubriaco anche io

per la testa o per la croce
perdo sempre ad alta voce

serenamente, pacatamente.
adl

Anonimo ha detto...

fai come me,
comprati un criceto.

alceverde

Navarre Raee ha detto...

Vi è qualcosa di inspiegabile nella malinconia. Chi ha dolori e preoccupazioni sa perchè è triste e preoccpato. Se si domanda a un malinconico quale ragione abbia per essere così, cosa gli pesa, risponderà che non lo sa, che non lo può spiegare. In ciò consiste lo sconfinato orizzonte della malinconia.

S. Kierkegaard

antonio lillo ha detto...

davvero non lo so se il mio libro lo trovi alla feltrinelli... però ci sono varie libreire fiduciarie della casa editrice in giro per l'italia (dipende da dove vivi)... l'elenco delle librerie fiduciarie lo trovi sul sito della casa editrice, la lietocolle... però se hai problemi fammi sapere che troviamo una soluzione, ok? tuo