mercoledì 26 novembre 2008


La discoteca del paese rumoreggiava senza sosta.
La strada per il quoziente è lontana.
Le soluzioni sono per i pivelli
Le buone letture no.
Intonaco.
Blu.

Il nostro preside appesantiva la mongolfiera razzista.
La lettiga controllò che fosse tutto a posto.
Da che il mondo è mondo, giace.
Nessuno è nessuno qui.
Sono libero.
Ok.

La lettera scritta dal mignolo non è mai arrivata a destinazione.
Il futuro verrà presentato in prima visione.
L’accetta accetta tutti ma non qui.
Vatti a sposare a Las Vegas
Non qui.
Ok?


A.De Large

6 commenti:

Unknown ha detto...

co tanta speme non fV mai sciarposa e d'imbavaglio bandiera.
lo piccolo eremita lo fV pVsillanime,
reo di qVella inerzia che dal fondo
delle sVe natiche ammaestrava le cervella.
lo fosti discolaccio,
io che qVella notte t'aspettai
ingrovigliato nei riflVssi dello etere raschioso,
ad insperare mattine più terse!
Ahi! mi tradisti bVcaniere sberleffante,
mentre lo amico tVo se ne spirò nello intonaco dello soffitto
asciVgando mVtande di calcestrVzzo.
ancora t'attendo però nella obscenità delle mie doglie e per codesta infingardaggine me ritroverai senza più la pelle.
-la storia mi darà ragione-
-e i morti saranno milioni-

Anonimo ha detto...

chi è senza peccato scagli la prima pietra...ahio!

a.D.L.

Anonimo ha detto...

Bentornato! Ti leggo sempre con grande interesse.

Ciao
Daniele

Damiano Aliprandi ha detto...

E io pensavo che non scrivessi più. Una bella poesia.

Un abbraccio!

Navarre Raee ha detto...

I conati di A. De Large arricchiscono il tempo e lo spazio con qualcosa di Sub-Reale...

Anonimo ha detto...

Vi ringrazio per aver apprezzato queste piccole manifestazioni della mia esistenza spirituale e ringrazio ancora di più l'amico Navarre per averle pubblicate sul suo blog.

A.De Large