Interdetta, osserva qualcosa in alto a destra grattandosi il capo.
I capelli corti e arruffati le cadono in due ciocche sfilzate sull’occhio verde che brilla nonostante una metà del viso sia messa in ombra. L’altra metà invece splende sporca, illuminata dalla finestra di una stanza disordinata, e mette in risalto la mascella squadrata e un paio di labbra sottili che schiuse mostrano due grossi incisivi bianchi.
Al collo porta collanine da due soldi. Indosso una felpa slargata. Rimane bella nonostante l’eroina, vivendo sempre come appena svegliata.
mercoledì 25 febbraio 2009
lunedì 23 febbraio 2009
Edna
Per la strada, non più bambina,
scorre tonda e silenziosa Edna.
Con occhi orientali, un giorno,
scavò un pavimento estraneo,
perchè la madre la mostrava:
"Ho una figlia molto grassa!"
Per la strada, non più bambina,
scorre tonda e silenziosa Edna,
dolce esperta d'elettronica, che
alla domanda morde il labbro.
scorre tonda e silenziosa Edna.
Con occhi orientali, un giorno,
scavò un pavimento estraneo,
perchè la madre la mostrava:
"Ho una figlia molto grassa!"
Per la strada, non più bambina,
scorre tonda e silenziosa Edna,
dolce esperta d'elettronica, che
alla domanda morde il labbro.
domenica 8 febbraio 2009
Esponenziali

Ho iniziato per gioco in salotto,
duplicando formiche nere.
Da due a quattro da quattro a otto,
sul pavimento osservarle
affrontare un deserto di pane,
ordinate sfilare
attraverso muraglie babilonesi,
due mesi rimasi
storto
ignorando che ambissero al collo.
Poi tutto a un tratto la crisi,
quei morsi,
il controllo che persi,
e allora...
Piccole formiche nere
iniziarono per gioco in salotto
duplicando piccole formiche nere.
giovedì 5 febbraio 2009
Homer Simpson
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